Sapevate che la detrazione Irpef sulle ristrutturazioni edilizie si estende anche all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, comprese le spese di trasporto e montaggio? Le detrazioni del 50%, infatti, sono state prorogate per tutto il 2018.
Le caratteristiche dei beni acquistabili con il bonus
Alcuni esempi di mobili acquistabili (rigorosamente nuovi) possono essere: letti, armadi, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione.
Per quanto riguarda i grandi elettrodomestici (nello specifico: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento) c’è una regola da rispettare: devono avere una classe non inferiore alla A+, mentre i forni devono avere una classe non inferiore alla A.
Qual è la spesa massima che è possibile detrarre e come si ottiene?
La detrazione si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Redditi persone fisiche). La spesa massima per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sulla quale è possibile detrarre il 50% ai fini Irpef è di 10.000 euro, da recuperare in 10 anni. I pagamenti devono essere effettuati con bonifico o carta di debito o credito.
Somme detraibili: esempio concreto
Se si acquistano mobili e grandi elettrodomestici per un totale di 12.000 euro si potranno recuperare 5.000 euro (il 50% del tetto di spesa massimo, cioè 10.000) euro, in 10 rate da 500 euro. Da sapere: il bonus fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non può essere abbinato all’ecobonus, cioè l’agevolazione per chi sostituisce le finestre, la caldaia o installa generatori di calore a biomasse o schermature solari.
Per ulteriori approfondimenti, vi invitiamo a consultare l’approfondimento di Qui Finanza o contattare lo staff di Dana Costruzioni.